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STOP AFFITTI IN CONTANTI

Il 12 dicem­bre 2013 il par­la­men­to ha appro­va­to un emen­da­men­to alla Leg­ge di Sta­bi­li­tà che se entre­rà in vigo­re impe­di­rà ai con­dut­to­ri di poter cor­ri­spon­de­re il cano­ne di loca­zio­ne in con­tan­ti. Dovrà esse­re garan­ti­ta la trac­cia­bi­li­tà del paga­men­to e ai Comu­ni spet­te­rà il gra­vo­so one­re di veri­fi­ca­re che ciò avven­ga, per far que­sto i Comu­ni potran­no avva­ler­si del regi­stro del­le ana­gra­fi con­do­mi­nia­li.

Le uni­che ecce­zio­ni a tale obbli­go sono rife­ri­te agli immo­bi­li edi­fi­ca­ti in edi­li­zia popolare.

L’obbiettivo del legi­sla­to­re con l’introduzione di que­sta nor­ma, qua­lo­ra diven­te­rà leg­ge, è quel­lo di con­tra­sta­re l’evasione fisca­le lega­te alle loca­zio­ni immobiliari.

CHE COS’E’ REGISTRO ANAGRAFI CONDOMINIALI

La rifor­ma del con­do­mi­nio pre­vi­sta dal­la Leg­ge 220/12 entra­ta in vigo­re dal 18/06/2013 pre­ve­de all’art. 10 com­ma 6 l’introduzione e la tenu­ta del regi­stro ana­gra­fe con­do­mi­nia­li con­te­nen­ti le gene­ra­li­tà dei sin­go­li con­do­mi­ni (pro­prie­ta­ri e con­dut­to­ri), rela­ti­vo tito­lo, codi­ce fisca­le, resi­den­za e dati cata­sta­li. Ogni modi­fi­ca dovrà esse­re comu­ni­ca­ta in for­ma scrit­ta all’am­mi­ni­stra­to­re entro il ter­mi­ne mas­si­mo di 60 giorni.